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Case in terra stampate in 3D: è questo il futuro dell’architettura sostenibile?

19.5.25
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Case in terra stampate in 3D: è questo il futuro dell’architettura sostenibile?
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A volte basta osservare con attenzione. Nel cuore della Romagna, un gruppo di visionari e nerdoni ha fatto proprio questo: ha guardato un insetto, la vespa vasaia, e ha intravisto il futuro dell’architettura sostenibile. Il loro progetto si chiama WASP (e noi ce ne siamo innamorati) — acronimo di World's Advanced Saving Project — e oggi è una delle realtà più rivoluzionarie nel panorama dell'innovazione abitativa. Con Massimo Moretti come portavoce appassionato e instancabile, WASP costruisce case a impatto zero usando terra cruda e stampa 3D. Un gesto antico, reso contemporaneo.

1. Da una vespa all’architettura: la genesi del progetto

Case in terra stampate in 3D: è questo il futuro dell’architettura sostenibile?

Tutto è cominciato con un gesto semplice: osservare. Un giorno, Massimo Moretti — ingegnere, sognatore, fondatore di WASP — si è soffermato a guardare una vespa vasaia mentre costruiva il suo nido. Non con mattoni o calcestruzzo, ma con ciò che trovava intorno: fango, sabbia, frammenti di natura. La vespa vasaia, con movimenti precisi e rituali antichi, crea piccole strutture perfette, durevoli, funzionali. Ogni nido è una casa autosufficiente costruita con materiali reperiti localmente, senza sprechi, senza trasporti, senza inquinamento. È lì che è scattata l'idea: e se l'essere umano potesse fare lo stesso, ma in scala maggiore?

WASP nasce da questa intuizione biologica e poetica: imitare la natura per ripensare l’architettura. Non più grattacieli in vetro e acciaio, ma case radicate nella terra, realizzate con ciò che il terreno offre. Lontano dalle utopie tecnologiche iper-futuristiche, il team ha scelto la via della semplicità e della resilienza. Lo ha fatto combinando la sapienza del biologico con il potere della stampa 3D. Il risultato? Una tecnologia che non impone, ma ascolta. Non consuma, ma rigenera. Non standardizza, ma personalizza. La genesi di WASP è un manifesto vivente: guardare alla natura non come risorsa da sfruttare, ma come maestra da seguire. In questa scelta c'è tutto: un nuovo modo di costruire, di vivere, di pensare al futuro.

Così, osservando un insetto, è nato un nuovo paradigma dell'abitare umano.

2. WASP: stampa 3D, terra e futuro sostenibile

Case in terra stampate in 3D: è questo il futuro dell’architettura sostenibile?

Immagina una casa stampata con la stessa terra su cui poggia. Una casa che non richiede cemento, trasporti pesanti, materiali industriali. Solo sabbia, paglia, acqua, e una stampante 3D. Questa è la visione di WASP: un sistema di costruzione capace di adattarsi ovunque nel mondo, usando ciò che è già presente nel suolo. Al centro del progetto ci sono stampanti 3D di grandi dimensioni, progettate per funzionare in condizioni estreme, persino in zone desertiche o soggette a emergenze umanitarie. La più iconica? Crane WASP, una struttura modulare che si monta ovunque e costruisce casa in pochi giorni, senza produrre rifiuti. Le case realizzate con questa tecnologia non sono semplici rifugi: sono ambienti studiati per offrire benessere, efficienza termica, bellezza organica. Un esempio concreto è ITACA, il primo habitat stampato in 3D completamente abitabile in Italia, progettato per essere una casa permanente, esteticamente suggestiva, funzionale e sostenibile. A fianco di ITACA, anche progetti come TECLA e GAIA dimostrano come si possa costruire bene, in fretta, e senza impatto, utilizzando materiali locali e con un'efficienza energetica straordinaria. In un mondo dove l'edilizia è responsabile di circa il 40% delle emissioni globali di CO2 (fonte: World Green Building Council), la proposta di WASP è più che una suggestione: è una necessità.

Costruire in modo sostenibile non è più una scelta etica: è la sola scelta possibile. E WASP lo dimostra con la forza dei fatti. Con ogni casa costruita, con ogni parete stampata, con ogni chilogrammo di CO2 risparmiato. La stampa 3D, nelle mani di WASP, non è solo tecnologia: è un gesto di cura verso il pianeta. Un modo nuovo di abitare, più leggero, più giusto, più umano.

3. Abitare emozionalmente: la forma come linguaggio umano

Case in terra stampate in 3D: è questo il futuro dell’architettura sostenibile?

L’architettura, quella vera, non si misura solo in metri quadri. Si misura in emozioni, in connessioni, in presenza. Le case create da WASP non sono contenitori di vita, ma organismi abitativi. Parlano un linguaggio silenzioso fatto di curve morbide, spessori che abbracciano, luce naturale che danza sulle pareti. Ogni linea è pensata per farci sentire accolti, protetti, parte di un tutto. Non ci sono angoli retti imposti dall’industria edilizia, ma geometrie organiche ispirate alla natura, che ricordano un ventre, una grotta, un nido. Questo design non è solo estetico: è funzionale e psicologico. Le forme curve riducono lo stress percettivo, migliorano l’acustica, favoriscono la permanenza, creano uno spazio che fa sentire bene. Il materiale stesso — la terra cruda — contribuisce a questo effetto: traspirante, regolatore naturale di umidità, capace di immagazzinare calore e restituirlo lentamente. Le pareti respirano insieme a chi le abita. In un mondo dove l’architettura spesso divide, standardizza, isola, WASP propone una contro-narrazione potente: abitare può essere un gesto empatico, poetico, riconciliato. Ogni casa diventa un messaggio: “Sei al sicuro. Qui puoi essere te stesso. Qui puoi riconnetterti con la natura, con gli altri, con ciò che conta davvero."

In questo senso, WASP non progetta case: progetta esperienze.E in ogni esperienza, riscopriamo cosa significa sentirsi a casa davvero.

4. Perché ci siamo innamorati di WASP

Case in terra stampate in 3D: è questo il futuro dell’architettura sostenibile?

Non è solo una questione tecnica, estetica, ecologica. WASP ci ha conquistati per qualcosa di più profondo: una visione radicalmente umana dell'abitare. Quando abbiamo visto TECLA per la prima volta, non abbiamo pensato a un prototipo. Abbiamo immaginato la nostra casa. Una casa dove la materia è viva. Dove ogni curva racconta un'intenzione. Dove non c'è niente di superfluo, ma tutto è necessario. Dove non si spreca nulla, perché tutto nasce da ciò che già c'è. In un tempo in cui le abitazioni sono diventate status symbol o prodotti seriali, WASP propone l'opposto: una casa accessibile, sobria, profondamente empatica. Una casa che non si compra, ma si costruisce con il paesaggio, in armonia con il luogo, con la comunità, con il tempo. È un invito a tornare all'essenza. A chiedersi: di cosa ho davvero bisogno per sentirmi a casa? Qual è lo spazio che mi fa stare bene, che non consuma, ma nutre?

WASP risponde con una promessa: "Costruire per tutti". Un'architettura che non conosce disuguaglianze, che può essere replicata ovunque, che offre dignità abitativa senza distruggere il pianeta. E come potevamo non innamorarci? Ogni loro casa è un gesto poetico. Ogni progetto, una rivoluzione silenziosa. Ogni parete stampata, un atto d'amore verso il futuro.

Ma WASP non si ferma all'architettura.

Nel loro universo di innovazione rigenerativa c'è spazio per cibo autoprodotto, attraverso serre stampate e sistemi idroponici sostenibili; per l’arte e la cultura, con spazi che accolgono eventi, artisti e installazioni pensati per vivere e condividere esperienze creative; per la salute, con moduli stampabili che offrono ambienti di cura umani e accoglienti; per l’artigianato digitale, che restituisce potere creativo alle comunità locali, fondendo tradizione e tecnologie open-source.

In ogni settore, WASP porta avanti la stessa visione:un mondo in cui tecnologia e natura collaborano per il bene comune.

È questo che ci ha conquistati.

WASP è il sogno di un mondo dove abitare non è un privilegio, ma un diritto. Dove l'architettura non è un lusso, ma una carezza. Dove vivere significa partecipare, co-creare, condividere.

5. Dove scoprire di più su WASP e come seguirlo

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Se sei arrivato fin qui, forse stai pensando la stessa cosa che abbiamo pensato noi la prima volta: "Ma davvero esiste già tutto questo?"

Sì. Esiste. Sta crescendo. E lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il mondo di WASP non è fatto solo di idee: è fatto di terra cruda, stampanti giganti, serre che producono cibo, spazi per la cura, atelier per l’arte e l’artigianato digitale. È un ecosistema concreto, modulare, replicabile, che si può visitare, vivere, raccontare.

Per conoscerlo meglio, il posto giusto da cui partire è il loro sito ufficiale:👉 www.3dwasp.com

Lì troverai tutti i progetti attivi, gli aggiornamenti, le collaborazioni internazionali, i video di Massimo Moretti che spiega con passione e lucidità dove stiamo andando, se solo abbiamo il coraggio di cambiare. Scoprirai che non si tratta solo di case: si tratta di un nuovo modo di abitare il pianeta.

Viva WASP.Viva la vespa vasaia.

Solo un attimo di pazienza...